Caso Piombo – Giardini, anche il Pd attacca l’amministrazione
La maggioranza studia la sfiducia al presidente del consiglio comunale. Ferretti e Stagnaro ricordano: “Non si può motivare con la mancanza di sintonia politica con uno schieramento”.
Non si dimette dal ruolo di presidente del consiglio comunale di Chiavari, l’architetto Giovanni Giardini, perentoriamente invitato al “passo indietro” dalla maggioranza compatta, dopo le sue dichiarazioni che parlavano di questione morale, tirando in ballo, in particolare, il vice sindaco, Pierluigi Piombo. Sulla vicenda arriva anche il commento del Pd,con il segretario cittadino, Mauro Ferretti, e la consigliera comunale Alessandra Stagnaro, che dicono: “E’ assai grave che, a chi solleva il tema della trasparenza e della questione morale, il PDL e soci rispondano chiedendo compattamente le dimissioni. Come se di trasparenza amministrativa, di legalità, di conflitti di interesse non se ne dovesse o potesse parlare nel centrodestra”. Sull’incarico di presidente della commissione paesaggio al progettista di un suo lavoro privato, i due commentano: “Non è la prima volta che il Vice Sindaco Piombo si dimentica di comunicare al Sindaco i suoi conflitti di interesse”. Ed infine, un richiamo sulla richiesta di dimissioni: “La maggioranza di centrodestra si è dimenticato che il Presidente del Consiglio Comunale non è un rappresentante della maggioranza, ma come una figura istituzionale di garanzia nello svolgimento delle attività del Consiglio, e che quindi le dimissioni non si possono chiedere per dissenso politico con la maggioranza stessa, ma per mancato o cattivo svolgimento della propria funzione istituzionale”.
