Cavi di Lavagna, treni dimezzati: la protesta di Confesercenti

stazione Cavi di Lavagna

A seguito della drastica riduzione del numero di treni in fermata a Cavi di Lavagna, Confesercenti Tigullio si appella alla direzione regionale di Trenitalia invocando il ripristino almeno parziale delle soste soppresse e per richiedere un’adeguata campagna di informazione sui servizi sostitutivi previsti.

La ragione del taglio delle corse è da ricercare nei lavori alla galleria Megli, tra Recco e Nervi, programmati da oggi al 4 settembre. I treni che fermano a Cavi, tra le 9 e le 18, scendono da nove a cinque. «Va da sé che – commenta Enrico Castagnone, coordinatore di Confesercenti Tigullio – trovandoci nel pieno della stagione turistico-balneare questo taglio determini un danno notevole a tutte le attività coinvolte a vario titolo nel comparto». Elvo Alpigiani, coordinatore Fiba Confesercenti, sottolinea in particolare che tra le categorie più colpite ci sono gli stabilimenti balneari.