Chiavari, assestamenti tra maggioranza e opposizione

Chiavari, assestamenti tra maggioranza e opposizione
Ieri sera consiglio "caldo" a Palazzo Bianco

Giovanni Giardini passa ufficialmente in minoranza, Giuseppe Lagomarsino si associa a Rombolini, il sindaco assume la delega al commercio. Cervini chede le dimissioni dell’assessore Oliveri.

Il consiglio comunale di Chiavari ha approvato, ieri sera, con il voto della maggioranza, il bilancio 2013 ed il piano delle opere pubbliche. Tante le critiche dell’opposizione: “Il piano delle opere riporta solo interventi di manutenzione straordinaria”, commenta Silvia Garibaldi. “L’unico lavoro vero è il sagrato di Nostra Signora dell’Orto e quello che si prevede fa paura”, dice Getto Viarengo. Citando la condivisione promessa ma non effettuata, l’aumento delle tariffe scolastiche, il mancato contenimento delle spese, Emilio Cervini ha invitato alle dimissioni l’assessore al Bilancio Renata Oliveri. Il consiglio ha assestato anche alcune situazioni politiche interne. Il sindaco, Roberto Levaggi, ha ufficializzato l’assunzione della delega al commercio, il consigliere Giuseppe Lagomarsino ha lasciato il simbolo di “Uomini e città” per aggregarsi a Roberto Rombolini come Gruppo Misto, mentre Giovanni Giardini ha ufficialmente preso posto all’opposizione, sancendo il rapporto 9-8 tra maggioranze e minoranza, e riservando una battuta al suo successore alla presidenza del consiglio, Maurizio Barsotti: “Si è già dotato di cellulare di servizio, che io non avevo mai avuto”.