Chiavari, è polemica sulla scuola

Chiavari, è polemica sulla scuola
L'asilo nido Soracco di Chiavari

La lista civica “Uomini e Città” mette nel mirino l’assessore all’istruzione Maria Stella Mignone, contestando l’affermazione secondo la quale l’attuale amministrazione avrebbe investito come mai prima.

A Chiavari, la lista civica “Uomini e Città”, con una nota firmata dai due consiglieri comunali Giuseppe Lagomarsino e Roberto Rombolini e dall’ex assessore Valeria Leoni, contesta le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore Maria Stella Mignone, secondo la quale nessuna amministrazione avrebbe investito come l’attuale nella scuola a Chiavari. “Uomini e Città” ribatte che i finanziamenti per i lavori di ristrutturazione e risparmi energetico per il nido comunale e l’asilo di Ri Basso sono stati ottenuti dall’amministrazone Agostino. Leoni, Lagomarsino e Rombolini ricordano anche, tra i lavori della precedente amministrazione, l’ampliamento del nido Soracco, l’apertura della scuola materna di Corso Buenos Aires e gli interventi per riammodernare scuole e palestre di competenza comunale. “ll tutto senza aumentare le tariffe dei servizi offerti – affermano i tre – mentre l’assessore Mignone si è distinto per i tagli alla scuola ed ora anche per una serie di spropositati aumenti che graveranno sulle famiglie chiavaresi”. Infine, “Uomini e Città” invita l’assessore a verificare le cause degli 800 mila euro spesi dal Comune nel 2012 per il servizio di scuolabus.