Chiavari, la rivolta dei giostrai

Presidio sotto al palazzo comunale di una ventina dei concessionari che abitualmente componevano il luna park della Colmata. Quest’anno, permesso nevato: “Vogliamo essere ricevuti dal sindaco”.

Chiedevano di essere ricevuti dal sindaco Agostino, lamentando di essersi già sentiti negare questo permesso in passato, ma hanno potuto confrontarsi “solo” con il comandante della polizia municipale, Federico Luigi Bisso, affiancato da una pattuglia di carabinieri. Una ventina dei 45 abituali titolari delle concessioni per il luna park della Colmata a mare, infatti, si sono riuniti, nella tarda mattina di oggi, a Chiavari, davanti a Palazzo Bianco. Protestano, chiaramente, contro il mancato permesso per svolgere il luna park quest’anno. “Siamo stati avvisati verso il 20 settembre, quando ormai era tardi per chiedere il permesso in un’altra città”. Ovviamente, quest’anno Chiavari fa i conti con la riduzione dei parcheggi imposta, già, dai lavori per l’ampliamento del porto e non può permettersi di tagliare tutta l’area della cosiddetta “Colmatina”. “Noi però avevamo proposto di fermarci meno, anche solo nelle due settimane delle feste di Natale, o di cercare altre aree – dicono i giostrai -. Niente. Non ci hanno neppure ascoltato”.