Chiavari, nel bilancio tasse invariate e nuove agevolazioni. Opere per 5 milioni

Roberto Levaggi ed il vice sindaco Sandro Garibaldi
Roberto Levaggi ed il vice sindaco Sandro Garibaldi
Roberto Levaggi ed il vice sindaco Sandro Garibaldi

Chiavari presenta il bilancio e il piano delle opere pubbliche: nonostante 13 milioni di euro da versare allo Stato e 16 bloccati dal patto di stabilità, le tasse non aumentano e grazie anche alla Fara si investono 5 milioni in lavori.

13 milioni da versare allo Stato pesano sul bilancio presentato stamattina dall’amministrazione di Chiavari. Un prelievo forzoso di 1,2 milioni in più rispetto allo scorso anno, a cui si sommano più di 16 milioni di euro che invece restano bloccati dal patto di stabilità, senza la possibilità di essere investiti in opere per la città. Il bilancio illustrato dal sindaco Roberto Levaggi e dal vice e assessore alle opere pubbliche Sandro Garibaldi è comunque un bilancio in in equilibrio economico finanziario, che non vede aumentare le tasse: “La TARI è stata anzi leggermente abbassata, l’addizionale IRPEF non viene ritoccata, l’IMU verrà ridotta del 20 per cento per chi entrerà nel Patto d’Area dei commercianti e del 50 per chi usufruisce dell’agenzia sociale della casa per affittare. I tagli e le razionalizzazioni toccano invece la spesa corrente, lasciando intatto il sociale. Per quanto riguarda le opere pubbliche, il piano che dovrà essere approvato contestualmente al bilancio in agosto prevede lavori per circa 5 milioni di euro, “grazie alla vendita della Colonia Fara – sottolinea Garibaldi – che permetterà di spendere circa un milione e mezzo in più”. La stessa cifra sarà investita in opere che saranno realizzate in maniera certa. “Se poi a settembre ci dovessero sbloccare il patto verticale di stabilità, attraverso i fondi che vengono elargiti dallo Stato alle Regioni, potremmo appaltare e mettere in cantiere gran parte delle ulteriori opere: tra queste la risistemazione della Piscina del Lido, opere di manutenzione stradale e di edifici pubblici come Palazzo Rocca e la riqualificazione della passeggiata a mare”. Per completare l’ala est della Scuola Mazzini sono stati inseriti inoltre 1 milione e 400 mila euro.