Chiavari, Partecip@ttiva ribadisce il no al depuratore comprensoriale

Il consigliere comunale Giorgio Canepa
Il consigliere comunale Giorgio Canepa
Il consigliere comunale Giorgio Canepa

In vista della Conferenza dei servizi prevista per il 15 luglio sull’argomento, Partecip@ttiva ribadisce ancora una volta la sua ferma opposizione al progetto, ritenuto insostenibile per costi e rischio ambientale e rilancia l’ipotesi dei tre deupratori per bacino.

A Chiavari il consigliere Giorgio Canepa di Partecip@ttiva torna sulla questione del depuratore comprensoriale, in vista della Conferenza dei servizi prevista per il 15 luglio in cui la Città Metropolitana dovrebbe presentarne il progetto. Partecipativa ribadisce ancora una volta la sua ferma opposizione al progetto, ritenuto “insostenibile sia per l’elevato costo, ma soprattutto per il rischio ambientale che lo spostare i liquami da Sestri Levante verso Chiavari (o altra località al di qua delle rocche di sant’ Anna)”. Il consigliere ribadisce anche la visione del gruppo, che spinge per un depuratore per bacino (quindi Sestri Levante, Lavagna e Chiavari con le relative vallate), reputando inoltre  adeguato quello chiavarese, salvo qualche “piccolo intervento di miglioramento”.