Chiusa l’indagine per la bomba di Casarza

Chiusa l’indagine per la bomba di Casarza
La sede della Procura in piazza di N.S. dell'Orto

La Procura vuole il rinvio a giudizio dei tre indagati. Tra di essi, il presunto mandante non ha mai ammesso, mentre l’esecutore dell’attentato ha fornito la ricostruzione dell’avvenuto.

E’ chiusa, l’indagine della Procura riguardante la bomba rudimentale, che, il primo novembre del 2011, fece saltare in aria l’auto di un agente di polizia, a Casarza Ligure. Completato il proprio fascicolo, la Procura chiede il rinvio a giudizio per il 67enne di Sestri Levante considerato il mandante dell’attentato, che non ha mai confessato. Analoghe richieste, con responsabilità diverse, per il 53enne di, sempre di Sestri, ex della Legione Straniera, che avrebbe posto la bomba sotto l’auto, e per il 38enne di Rapallo che avrebbe procurato la polvere da sparo: entrambi hanno ammesso.