Chiusura del 118 di Lavagna, battuta d’arresto

Chiusura del 118 di Lavagna, battuta d’arresto
C'è speranza per il 118 di Lavagna

Durante il vertice di maggioranza sulla sanità riunito per discutere della proposta di riorganizzazione della rete di emergenza, la maggioranza ha ritirato la delibera per approfondire la riorganizzazione dell’intero sistema: soddisfatti Benzi e Chiesa.

“Non ci sono oggi le condizioni politiche per approvare la chiusura della centrale 118 di Lavagna”: tornano sull’argomento i consiglieri regionali Alessandro Benzi (Federazione della Sinistra) ed Ezio Chiesa (capogruppo Misto-Liguria Viva) durante il vertice di maggioranza sulla sanità con l’Assessore Montaldo, riunito per discutere della proposta di riorganizzazione della rete di emergenza che prevede, tra l’altro, la disattivazione della centrale operativa del 118. “Se è possibile spostare sul territorio regionale competenze ed attrezzature  dei centralini 118 senza penalizzare il servizio ed i cittadini  allora ragioniamo nell’ottica di una unica centrale operativa regionale – dichiarano Chiesa e Benzi –risparmiando così risorse che potranno essere reinvestite  nel potenziamento della rete di emergenza”. Ma alla richiesta la maggioranza ha risposto ritirando la delibera “per approfondire meglio la riorganizzazione dell’intero sistema di emergenza”: “Siamo soddisfatti che oggi non venga chiusa la centrale di Lavagna” – continuano Benzi e Chiesa – da domani lavoriamo ad una riorganizzazione del sistema diversa, che non penalizzi un solo territorio ma che diventi un’occasione per potenziare l’intero sistema dell’emergenza”.