Chiusura del 118, le reazioni: Levaggi indice la conferenza dei sindaci
Il neosindaco di Chiavari Levaggi annuncia la volontà di riunire la conferenza dei sindaci. Per Progetto Levante si tratta di “una misura che penalizza il territorio e pone seri interrogativi sul futuro dei servizi a cittadini e turisti”. I consiglieri del Pdl intanto presentano un’interrogazione.
Sulla chiusura della centrale operativa del 118 di Lavagna, tornata a scuotere il Tigullio dopo le dichiarazioni dell’assessore regionale alla sanità Claudio Montaldo, non si fanno attendere le reazioni. E dopo l’annuncio del neosindaco di Chiavari Roberto Levaggi di voler riunire entro il 27 del mese la conferenza dei sindaci sul tema, arrivano anche le esternazioni di Progetto Levante: “E’ una misura che penalizza il territorio e pone seri interrogativi sul futuro dei servizi ai cittadini e ai numerosissimi turisti che affollano durante l’estate la riviera e in particolare proprio il Tigullio – afferma il presidente Luca Francini insieme a Roberto Devoto e Marco Conti -. Le preoccupazioni principali riguardano la qualità del servizio offerto, che inevitabilmente ne risentirebbe considerate le peculiarità orografiche del territorio, e i risvolti occupazionali dell’operazione, fino ad oggi non sufficientemente chiariti dalla Giunta regionale”.
E anche i consiglieri regionali del Pdl non hanno perso tempo con l’interrogazione già presentata Roberto Bagnasco, Gino Garibaldi, Franco Rocca e Matteo Rosso. “A distanza di un anno – spiega Bagnasco – incurante delle proteste del territorio riprese anche da un ordine del giorno votato unanimemente dalla Conferenza dei Sindaci dell’Asl 4, Montaldo torna alla carica con la chiusura del 118 Tigullio Soccorso”. Per i consiglieri di tratta della volontà “di fare cassa ancora una volta sul territorio del levante. Il fatto grave è che non vengono forniti i dati precisi sui reali risparmi di questa operazione”.
