“Cinque viaggi da Rapallo a Sestri Levante per un esame”
Armando Ezio Capurro lamenta il taglio dell’esame citologico all’ospedale di San Pietro e torna, poi, a chiedere, interventi per rinforzare la copertura del San Francesco.
E’ doppia la battaglia avviata, oggi, da Armando Ezio Capurro come consigliere regionale, ma con riferimento a Rapallo. In primo luogo, Capurro ha depositato una interpellanza per chiedere pressioni sul Comune di Rapallo per realizzare gli interventi di rinforzo della copertura del torrente San Francesco: “Oltre ad avev ridimensionato gli interventi previsti, già fortemente ridimensionati rispetto alla previsione del 2009 – sottolinea Capurro – il Comune non li ha ancora realizzati, con l’unico risultato che in questi anni la situazione statica di via Milite Ignoto si è ulteriormente aggravata in seguito al continuo transito di mezzi pesanti”.
L’altro fronte è quello dell’ospedale di San Pietro, dove, da novembre, non si può più effettuare l’esame citologico, articolato sul prelievo di tre campioni di urine, per il quale i pazienti sono rinviati a Sestri Levante: “Tali nuove disposizioni – dice il consigliere – obbligano le persone che devono effettuare l’esame, in buona parte si tratta di anziani – continua Capurro – a recarsi presso l’ospedale di Sestri Levante ben cinque volte, il primo giorno per la prenotazione, tre viaggi successivi per la consegna dei campioni e un ulteriore viaggio per il ritiro del referto”.