Circonvenzioni di incapaci, notaio ed imprenditore a processo

Il caso è quello che ha già visto condannato a sette anni l’imprenditore Domenico Ieno. Per i due imputati minori il pubblico ministero ha chiesto un anno di carcere a testa.Hanno scelto il rito abbreviato un notaio di Santa Margherita Ligure e un imprenditore edile dell’entroterra implicati in una vicenda di circonvenzione di incapaci, per la quale è già stato condannato a sette anni di carcere il 42enne Domenico Ieno. L’imprenditore intestò una società a due fratelli, incapaci di intendere e di volere, e finì nei guai quando la madre dei due si rivolse alla forze dell’ordine, dopo aver ricevuto una cartella esattoriale di 415.000 euro. Ora sono finiti a processo il notaio davanti al quale venne redatto l’atto di costituzione di società ed un imprenditore dell’entroterra, che figurava come socio di minoranza. Per entrambi il pubblico ministero ha chiesto un anno di carcere.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it