Comitato Salviamo la Fontanabuona: “A 2 mesi dall’alluvione troppe ancora le strade interrotte”

La Fontanabuona non vuole morire
La Fontanabuona non vuole morire
La Fontanabuona pesantemente colpita

Sono trascorsi circa 2 mesi dall’alluvione che ha colpito il Tigullio ma il numero di strade interrotte nella vallata è ancora elevato. Il comitato Salviamo la Fontanabuona ha pubblicato sul proprio gruppo Facebook un lungo elenco

Sono trascorsi circa 2 mesi dall’alluvione che ha colpito il Tigullio ma il numero di strade interrotte nella vallata è ancora elevato. Il comitato Salviamo la Fontanabuona ha pubblicato sul proprio gruppo Facebook un lungo elenco: la sp Neirone è interrotta a Giassina dal 2014, sulla sp Sant’Alberto è deviato l’ultimo tratto sulla comunale a Campi in Comune di Lumarzo dal 2013, la sp San Marco d’Urri è interrotta nel Comune di Neirone dal 2014. Per quanto riguarda la sp 225 della Fontanabuona, si viaggia a senso unico alternato regolato da impianto semaforico per il vasto cedimento a valle della strada in località Ferriere di Lumarzo dal 2013. La sc via Gazzo nel Comune di Leivi è interrotta per i vari movimenti franosi del 2014. La sc di San Martino del Monte nel Comune di San Colombano Certenoli è interrotta per un vasto movimento franoso dal 2014. La sc Basci – Sottanego nel Comune di Cicagna è interrotta per cedimenti della strada dal 2013, la sc via Lanà nel Comune di San Colombano Certenoli chiusa per ripristino nel tratto fra Moggia e Pian Soprano dal 2014. La sc località Re nel Comune di Carasco chiusa per lavori di ripristino dal 2014, mentre la sc località Scagnelli nel Comune di Cicagna è chiusa per cedimento della strada dal 2013. Sulla sc Vignale nel Comune di San Colombano Certenoli si transita a senso unico alternato regolato da impianto semaforico per lavori di ripristino dal 2014. Infine, il ponte ciclo-pedonale in località Rivarola di Carasco è chiuso dal 2013, mentre quello ciclo-pedonale di Pian di Rocco a Carasco è interrotto per cedimento dal 2014.