Concessioni balneari, a rischio in Liguria il futuro di 4mila aziende e 35mila lavoratori

spiaggia

La recente decisione del Consiglio di Stato che autorizza la proroga delle concessioni demaniali marittime solo fino a tutto il 2023, secondo Fiba Confesercenti Liguria mette a rischio nella nostra regione il futuro di quasi 4.000 aziende e circa 35.000 lavoratori.

Annuncia il presidente Gianmarco Oneglio: «Oltre al vaglio dell’ufficio legale, abbiamo immediatamente avviato i colloqui con tutte le forze politiche al fine di preparare una legge di riordino del settore a lungo auspicata dalla categoria e mai tracciata, un percorso che dovrà portare assolutamente al riconoscimento dell’esperienza e del valore commerciale delle aziende che le famiglie balneari italiane hanno creato».

Sul tema torna ad intervenire anche Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo, che si dice solidale con gli operatori del settore turistico. «Auspico un lavoro sinergico tra sindaci e amministrazioni comunali per evitare di snaturare le nostre coste e tutelare gli operatori – afferma Bagnasco – L’amministrazione comunale rapallese è a disposizione per aprire tavoli di confronto con altri enti e soggetti per individuare i passaggi da intraprendere in attesa di una normativa chiarificatrice».