Condannato a 14 anni Aleksander Azarov

Condannato a 14 anni Aleksander Azarov
La sentenza nell'aula gup Tribunale di Chiavari

Strangolò la cugina con il guinzaglio del cane, a Rapallo. La sentenza, con rito abbreviato, è in linea con la richiesta della Procura.

E’ di 14 anni e sei mesi la condanna inflitta dal Tribunale di Chiavari, con il gup Lorenzo Fabris, ad Aleksander Azarov, il 36enne russo che era a processo,con rito abbreviato, per l’omicidio della cugina Natasha Proshina, avvenuto circa un anno fa a Rapallo. Nel dicembre 2009 il corpo della donna, 43 anni, era stato trovato su una altura soprastante il campo da golf. L’uomo, secondo la sua stessa confessione, l’aveva strangolata con il guinzaglio del cane di lei, dopo un violento litigio che seguiva la difficile convivenza tra Azarov, la cugina ed il marito di lei. Il procuratore generale Francesco Cozzi, subentrato nel processo alla compianta pm Margherita Ravera, aveva chiesto due mesi in più della condanna effettivamente giunta: il massimo, considerato che la confessione di Azarov, che fu arrestato dai carabinieri a Roma, gli valeva da attenuante.