Condannato per pedofilia, arrestato in Cile

59enne di Cogorno trovato dalle autorità locali sotto falso nome. La cronaca del fine settimana: Iphone e anelli rubati a Rapallo in zona San Pietro, 50enne di Carasco soccorso in un hotel di Lavagna.

E’ finita la latitanza in Cile di un uomo di Cogorno, oggi 59 anni, che nel 2000 era stato condannato per pedofilia, avendo violentato, come certificato da un processo giunto sino alla condanna in Cassazione, due bambini, di 5 e 7 anni. La notizia si apprende dalla stampa locale di oggi. L’uomo, Enzo Lagomarsino, era stato condannato, con sentenza in giudicato, ad otto anni e mezzo di carcere, aveva fatto perdere le tracce di sé dopo il processo d’Appello. E’ stato individuato in Cile, dove, con il nome di Ernesto Bruger, aveva ripreso il suo lavoro di orologiaio. La polizia del paese sudamericano lo ha fermato all’aeroporto di Lima, dove si imbarcava diretto in Perù, probabilmente avendo intuito che il cerchio, attorno a lui, si stringeva. Si attende, adesso, l’estradizione.

 

Il resto della cronaca del fine settimana. Un doppio furto è avvenuto, a Rapallo, nella zona di San Pietro di Novella. La polizia ha individuato una responsabile per la sparizione di due anelli di una infermiera, nell’ospedale Nostra Signora di Montallegro. Dopo la denuncia della derubata, infatti, gli agenti hanno trovato i due anelli da un compro – oro del centro, dove li aveva venduti una quarantenne, nata in Lombardia ma residente da qualche tempo a Rapallo, denunciata per ricettazione. Più o meno negli stessi tempi, ovvero sabato pomeriggio, un Iphone veniva rubato negli spogliatoi della piscina, sempre a San Pietro, dagli effetti personali di una giocatrice dell’Ortigia Siracusa, impegnata in vasca contro la Rapallo Pallanuoto.

Ieri mattina, invece, a Lavagna, un cinquantenne di Carasco è stato soccorso all’interno di un albergo del centro cittadino. Era verosimilmente colpito da una intossicazione da sostanze stupefacenti, con ogni probabilità assunte in maniera eccessiva durante la notte. E’ stato portato in gravi condizioni all’ospedale cittadino.