Condomini, “diventa obbligatoria l’assicurazione per danni naturali?”
Al momento, quasi nessuna polizza copre esplicitamente danni da alluvioni o altre calamità, “ma nell’incertezza è benefare un tentativo con l’assicurazione”, dice l’amministratore.
Riportiamo l’intervento di Luigi Napolitano, Anaci Chiavari Tigullio, tenuto questa mattina nel corso del nostro programma RadioAzione:
“GLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO COLPITO IL NOSTRO TERRITORIO TRA IL DIECI E L’UNDICI NOVEMBRE SCORSO, CREANDO DANNI ANCHE MOLTO GRAVI A PROPRIETA’ PRIVATE E COMUNI ALL’INTERNO DEI CONDOMINI, RIPROPONGONO LA PROBLEMATICA DELLA COPERTURA ASSICURATIVA, PER I FABBRICATI, CONTRO IL RISCHIO DI DANNI PROVOCATI DA QUEGLI EVENTI NATURALI CHE, PER LE LORO CARATTERISTICHE, VENGONO DEFINITI “CALAMITA’ NATURALI”.
CALAMITA’ NATURALE DEVE INTENDERSI INFATTI OGNI EVENTO CATASTROFICO, RAGIONEVOLMENTE IMPREVEDIBILE, CONSEGUENTE A EVENTI DETERMINANTI ED A FATTORI PREDISPONENTI TUTTI DI ORDINE NATURALE, CHE PER INTENSITA’ ED ESTENSIONE PUO’ RICHIEDERE DI ESSERE FRONTEGGIATO CON MEZZI E POTERI STRAORDINARI.
NON E’ SICURAMENTE QUESTA LA SEDE PER RAGIONARE SU EVENTUALI RESPONSABILITA’ DELL’UOMO, CHE CON OPERE FATTE E/O NON FATTE POTREBBE AVERE CREATO LE PREMESSE ALL’AGGRAVARSI DEGLI EVENTI.
CIO’ CHE POSSIAMO ANALIZZARE E LA POSSIBILITA’ DI VEDERE RICONOSCIUTO UN RISARCIMENTO DALLA POLIZZA DEL CONDOMINIO.
LA RISPOSTA, NELLA QUASI TOTALITA’ DEI CASI, E’ PURTROPPO NEGATIVA.
LE TRADIZIONALI POLIZZE ASSICURATIVE DEL FABBRICATO NON CONTEMPLANO, PER ESEMPIO, L’INDENNIZZO DEI DANNI SUBITI PER EFFETTO DI ALLUVIONE, E, QUALORA SIA PREVISTO, IL RISARCIMENTO VERREBBE DECURTATO DI UNA CONSISTENTE FRANCHIGIA, L’IMPORTO CHE, IN CASO DI SINISTRO, L’ASSICURATO, CIOE’ IL CONDOMINIO, TIENE A SUO CARICO.
E’ IMPORTANTE TUTTAVIA CONOSCERE A FONDO LE CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE DI OGNI SINGOLO CONTRATTO, E, NEL DUBBIO, E’ CONSIGLIABILE CHE L’AMMINISTRATORE SEGNALI IL SINISTRO, LASCIANDO AL PERITO DELLA COMPAGNIA ASSICURATRICE L’ONERE DI VALUTARE LA RISARCIBILITA’ CASO PER CASO.
IN OCCASIONE DI EVENTI CALAMITOSI, COME QUELLO AVVENUTO NEL NOSTRO TERRITORIO, PURTROPPO SEMPRE PIU’ FREQUENTI NEGLI ULTIMI ANNI, GLI ORGANI GOVERNATIVI E LE ASSOCIAZIONI DELLE IMPRESE ASSICURATIVE OPERANTI IN ITALIA DISCUTONO DELLA CONVENIENZA DELLA OBBLIGATORIETA’ DI UNA POLIZZA PER PROTEGGERSI DA CALAMITA’ E DISASTRI NATURALI, CHE POSSA GARANTIRE RISPARMI ALLO STATO, MA NELLO STESSO TEMPO OFFRIRE MAGGIORE RAPIDITA’ DELLE PROCEDURE DI RIMBORSO A PROPRIETARI DI CASE.
POTREBBE APPARIRE COME UN ENNESIMO “BALZELLO” DELLO STATO MA SE BEN RAGIONATO, POTREBBE RENDERE MENO TRAUMATICA LA PERDITA DEI PROPRI BENI, CONSEGUENTE A CATASTROFI COME QUELLA DI CUI, PURTROPPO, ANCHE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE DI AMMINISTRATORI E’ STATA TESTIMONE.
E’ UN ARGOMENTO SICURAMENTE COMPLESSO, MA E’ AUSPICABILE CHE, PASSATA L’EMERGENZA, VENGA COMUNQUE AFFRONTATO E DISCUSSO PER GIUNGERE A RISULTATI POSITIVI PER I CITTADINI TUTTI, COMPRESI I CONDOMINI”.
