Condominio: la difficile convivenza tra residenti e seconde case

Luigi Napolitano di Anaci Chiavari - Tigullio
Luigi Napolitano di Anaci Chiavari - Tigullio
Luigi Napolitano di Anaci Chiavari – Tigullio

In testa alle ragioni di diverbi vanno i volumi di tv e radio, il comportamento degli animali e i posti auto condominiali sempre più contesi: il parere dell’amministratore condominiale.

Riportiamo l’intervento di Luigi Napolitano di Anaci, in onda questa mattina all’interno del nostro programma RadioAzione.

Estate: tempo di vacanze e di voglia di divertimento; a volte, tempo anche di trasgressione, soprattutto quando non si è nella propria residenza abituale, ma nella casa di vacanza, in proprietà oppure in affitto.

Lo sa bene chi, come il sottoscritto, ha scelto la professione di amministrare condomini, ed è destinatario delle lamentele più diverse per comportamenti irregolari di alcuni conduttori di alloggi.

E’ opportuno ricordare che dal nostro comportamento, nell’ambito condominiale, dipende anche la tranquillità dei vicini. Per esempio, soprattutto in estate, quando si tende a mantenere le finestre aperte per un migliore raffrescamento degli ambienti, è bene evitare volumi elevati di apparati TV e radio.

Soprattutto in quelle fasce orarie dedicate al riposo, prima di riprendere le attività quotidiane, che vanno generalmente dalle 14,00 alle 16,00 e dalle 22,00 alle 7,00 del giorno successivo.

Il regolamento condominiale, obbligatorio quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, offre solitamente indicazioni utili ad una convivenza civile, ma quando gli alloggi vengono affittati a villeggianti per brevi periodi, sono i proprietari che devono informare gli inquilini delle regole a cui devono attenersi.

Con l’entrata in vigore della nuova normativa condominiale e del Decreto Legge 145/2013, le norme del regolamento non possono vietare il possesso di animali domestici, e questo vale per tutti i regolamenti predisposti dopo l’entrata in vigore del Decreto e per quelli precedenti, se di approvazione assembleare.

Dovrebbe però essere scontata una gestione degli animali nel rispetto altrui, mentre avviene purtroppo spesso che i condomini chiamino l’amministratore affinché intervenga nei confronti dei proprietari di animali che abbaiano senza controllo dei padroni, sporcano l’ascensore piuttosto che gli altri spazi comuni, o vengono lasciati uscire soli negli spazi comuni.

Chi è responsabile di tali comportamenti? Gli animali? Non credo! Più facilmente i proprietari che, anche in questo caso, omettono di rispettare il regolamento di condominio e comunque le normative di legge più elementari.

Altro caso usuale nel nostro territorio è rappresentato dall’uso improprio dei posti auto condominiali. Quando vi è sufficiente spazio per tutti, il problema non si pone, ma quando i posti sono ridotti rispetto al numero di autovetture si inventano le “pratiche” più assurde per mantenere il diritto su un posto auto: il motorino al posto della macchina per tenere occupato lo spazio fino al rientro dal mare, un avviso assolutamente arbitrario e, ancora, la propria autovettura fissa per tutto il periodo delle vacanze, magari coperta un un telo ombreggiante.

Salvo diverse indicazioni del regolamento condominiale, i posti auto dovrebbero normalmente essere liberi, e usati a rotazione in base agli arrivi dei conduttori.

Come spesso avviene, guardiamo la pagliuzza negli occhi degli altri e mai la trave nei nostri!

La coesione sociale interna al condominio è un valore primario da perseguire e passa prima di tutto attraverso il rispetto delle norme che regolamentano la vita condominiale.

La soluzione migliore è sempre quella di usare il buon senso, evitando di inasprire i rapporti con i vicini, seppure temporanei come nelle case vacanza.