Consiglio comunale di Recco, la minoranza attacca sui rifiuti

Consiglio comunale di Recco, la minoranza attacca sui rifiuti
Ambiente e rifiuti i temi della minoranza

Necessario potenziare le aree della differenziata. E poi le sanzioni: “Siamo in balia dell’inciviltùà dei negozianti che abbandonano disordinatamente i rifiuti ovunque”. Tra gli altri temi, la ex discarica autostradale e l’educazione ambientale.

Nel consiglio comunale di Recco sono state diverse le interpellanze presentate dalla minoranza costituita dai consiglieri Napoli, Schiaffino, Rainero, Balletto, Caddeo, Cipriani e Oneto. Ben tre riguardavano i rifiuti, in merito al potenziamento delle aree di raccolta differenziata, in particolare  in corrispondenza di supermercati, ristoranti e bar e l’attivazione del compostaggio domestico. “L’assessore ha illustrato la nuova organizzazione della raccolta rifiuti che sta partendo in questi giorni – spiegano i consiglieri – speriamo che ci sia la collaborazione di tutti i cittadini, perchè non essendo stata scelta la raccolta “porta a porta” il successo dell’iniziativa dipende solo dal senso civico degli abitanti”. Lo stesso vale per “i negozianti che abbandonano disordinatamente i loro rifiuti ovunque. Non è, e non sarà prevista, alcuna sanzione per loro – critica la minoranza – Siamo e resteremo in balia della loro inciviltà”. L’amministrazione ha risposto positivamente alla richiesta di sistemazione dell’ex discarica autostradale in Valle di Né, mentre in merito all’individuazione di un’area da destinare a parcheggio e deposito camper la giunta ha riposto che “non ci sono aree comunali adatte allo scopo, ma che sarebbe benvenuta ogni offerta di aree da parte di privati”. La minoranza ha anche trattato il tema dell’educazione ambientale, chiedendo anche il ripristino della Festa degli alberi. Festa a cui l’amministrazione non sembra interessata, mentre c’è “l’intenzione di adottare un “sentiero” ed una “niviera” sulle alture di Recco”.