Coronavirus, i dati settimanali. Toti: “Curva piatta. Ora raffica di test”

Coronavirus, i dati settimanali. Toti: “Curva piatta. Ora raffica di test”
Controlli contro gli spostamenti non leciti anche sui bus

Domenica 15 marzo, i positivi in Liguria erano 524 e quindi nella seconda settimana di chiusure, sino a domenica 22, si è avuto un aumento di 950 unità circa, per arriva a 1.478. Nella terza settimana, quella che si è chiusa ieri, l’aumento è stato più significativo, attorno a 1.200 positivi in più, ma quindi senza una vera esplosione. Gli ospedalizzati sono progrediti da 319 a 868 a 1.243, quindi il loro aumento è stato più significativo tra il 15 ed il 22 rispetto agli ultimi sette giorni: contenere le persone che hanno necessità delle strutture sanitarie, del resto, è il grande obiettivo dei provvedimenti. Il presidente Toti commenta dicendo: “Il numero dei contagi continua a essere più basso dei primi giorni in termini percentuali: siamo arrivati ad un plateau della curva, ad un punto in cui la curva dei contagi è piatta. Speriamo si trasformi presto in una discesa. Rispetto a ieri le terapie intensiva non sono cresciute in modo così intenso, anche se 166 persone in terapia intensiva significa reggere uno sforzo molto alto per la sanità della nostra regione. La situazione rimane però molto complessa. Per questo abbiamo potenziato l’assistenza territoriale”. Aggiunge ancora Toti: “Sta aumentando la nostra capacità diagnostica. Stiamo partendo anche con i test sierologici, che sono già in corso sul personale sanitario. Da oggi verranno effettuati su ospiti e dipendenti Rsa, e poi si passerà ai donatori di sangue. Si tratta di campione importante per migliorare la nostra capacità previsionale sull’evoluzione dei contagi. Oggi sono stati effettuati quasi mille tamponi, ed arriveremo presto a superare questi numeri”.