Crisi, chiude Endeka Ceramics, Avf Astore in C.I.

64 in tutto i lavoratori intressati dalla crisi delle due aziende che da fine marzo entreranno in cassa integrazione.
La Endeka Ceramics di Carasco chiuderà. E’ quanto emerso dal nuovo vertice, il secondo in due giorni, tra azienda e sindacato per definire il futuro del personale impiegato in relazione alla crisi. Secondo quanto riporta Lorenzo Parodi, della Filcem CGIL, il sindacato ha ottenuto di porre in cassa integrazione straordinaria i 20 lavoratori dell’azienda produttrice di materie prime per piastrelle, che chiuderà i battenti entro fine marzo, prima di passare alla mobilità. Si tratta, per questa multinazionale, dell’ennesima chiusura, dopo quella dello stabilimento emiliano e di un altro in Spagna. Ed è stata definita anche la situazione della AVF Astore di Casarza Ligure. In questo caso, per la ditta di prodotti di irrigazione in pvc si tratta del primo momento di sofferenza. L’azienda infatti, negli ultimi 16 anni, aveva goduto di buona salute. Ora invece si vede costretta a mettere in cassa integrazione i suoi 44 dipendenti, a partire dal 30 marzo. Non sarà però una C.I. a zero ore: si partirà con la riduzione dei giorni lavorati, che passeranno da cinque a quattro. La Astore sarà quindi aperta dal lunedì al giovedì, anche se il magazzino rimarrà comunque attivo anche il venerdì con una rotazione del personale. Se la situazione non dovesse migliorare, si avrà un’ulteriore riduzione a tre giorni lavorati.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it