Crociere a Portofino, nuovo punto di fonda più vicino alla costa

Attracco più vicino per le navi da crociera
Attracco più vicino per le navi da crociera
Attracco più vicino per le navi da crociera

L’ordinanza del Circomare di Santa Margherita sposta da 0,7 a 0,3 miglia dal limite dell’Area Marina Protetta il punto di fonda per le navi da crociera. Prima però occorrerà installare due boe super tecnologiche.

Si avvicina da 0,7 miglia marine dal limite dell’Area Marina Protetta a 0,3 il nuovo punto di fonda per le navi da crociera che arriveranno a Portofino. Lo stabilisce un’ordinanza firmata lo scorso 7 luglio dal comandante del Circomare di Santa Margherita: una facoltà e non una deroga al decreto legge “anti-inchini” del 2012, già esercitata in quello stesso anno e ora nuovamente, dopo i vari studi effettuati dall’ente a seguito dell’istanza avanzata dal sindaco di Portofino e presidente dell’Area marina protetta Giorgio D’Alia. Le ricerche, condotte dall’Area Marina Protetta, da Arpal e dall’Università di Genova, scongiurano il rischio di inquinamento o danno al fondale da parte delle navi da crociera ed evidenziano come nell’area in questione, che si trova fra la Cervara e Portofino, non ci siano particolari specie da tutelare. Lo scopo del provvedimento, che resterà in vigore per due anni in via sperimentale, vuole semplificare le operazioni di scalo con i tender, visto che finora circa il 30 per cento di questi non veniva effettuato durante le libecciate per evitare rischi. Prima di rendere operativa l’ordinanza, dovranno però essere posizionate due mede, boe del costo di 130mila euro dotate di particolari strumenti di rilevamento, con probabilità entro settembre.