Da Sestri Levante a Ventimiglia in bicicletta il giorno dei referendum

E’ stata una domenica alternativa quella di Nicola Rollando e Michele Signoretti. Andata in bici e ritorno in treno: al rientro a Sestri Levante i due sono andati a votare vestiti da ciclisti.

Da Sestri Levante a Ventimiglia in bicicletta: questa la strana domenica vissuta da Nicola Rollando, esponente del Partito Comunista dei Lavoratori, e Michele Signoretti, nella prima giornata di urne aperte per i referendum. “I capannelli delle persone fuori dai seggi ci davano forza, dimostrando come a volte un popolo possa essere enormemente superiore alla classe politica che lo rappresenta”, ricorda Rollando. I due hanno percorso 220 chilometri in sette ore e mezza, alle media di 29 chilometri all’ora, e si sono trovati a superare oltre 2.200 metri di dislivello. Da Ventimiglia in treno sono poi ripartiti per andare a votare. “Quando sudati e stanchi – ricorda Rollando – ancora vestiti da ciclisti siamo andati a votare eravamo sicuri che ce l’avremmo fatta”.