Delineata la mappa dell’associazione dei Comuni

Delineata la mappa dell’associazione dei Comuni
Nuove mappe nell'entroterra

Orero ratifica l’unità con Cicagna e Coreglia, San Colombano quella che vede Crasco capofila e raggruppa anche i Comuni delle valli Aveto, Graveglia e Sturla.

La pubblicazione del cosiddetto “decreto milleproroghe” del Governo dovrebbe spostare a fine 2012 il momento in cui i piccoli Comuni saranno vincolati ad associare le proprie funzioni, gestendole in maniera collettiva. Nel frattempo, però, nella nostra zona si sono delineati tutti i nuovi confini e le associazioni saranno operative già dall’inizio dell’anno ormai imminente. Ieri sera, il consiglio comunale di Orero ha ratificato, con il voto unanime dei presenti, l’adesione all’associazione con Cicagna e Coreglia, che prevede la condivisione di polizia municipale e istruzione. A San Colombano, invece, maggioranza a favore e opposizione astenuta per l’adesione alla larghissima associazione con Borzonasca, Carasco, Mezzanego, Ne, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto. Alcune assenze hanno fatto slittare a questa sera la riunione del consiglio di Rezzoaglio, per ratificare la stessa scelta. Abbiamo chiesto al sindaco, Roberto Fontana, il perché di questa associazione così allargata: “Avevamo necessità, per legge, di raggiungere i diecimila abitanti e con la sola Val d’Aveto non avremmo potuto. Inoltre, geograficamente, si tratta di una associazione che si applica su un territorio omogeneo”.
Nel caso di questo gruppo di Comuni con Carasco capofila e le valli Aveto, Sturla e Graveglia, si gestiscono in forma associata polizia locale e servizi sociali: “Il servizio sociale era già condiviso con i Comuni della ex Comunità montana, escluso Ne – riprende Fontana -. La polizia municipale la condividiamo già con Santo Stefano, quindi, essenzialmente, è un allargamento”. Sul voto che haavuto corso ad Orero, il capogruppo di opposizione, Gianluca Ratto, sottolinea come “il vice sindaco Fabio Arata ed il consigliere comunale Marina Lenzi fossero ufficialmente assenti ma con la consapevolezza che una rottura si è consumata con sindaco e vice sindaco su posizioni opposte tra l’associazione con Cicagna o quella con Moconesi”. Commenta, allora, ancora Ratto: “Con grande senso di responsabilità il nostro gruppo ha votato compatto, dopo aver ascoltato attentamente la voce dei cittadini, per la soluzione proposta dal sindaco Gnecco. Ci auguriamo che da domani si ritorni a parlare dei problemi reali dei cittadini coinvolgendoli maggiormente”.