“Depuratore al Lido, è davvero un successo per Chiavari?”
Lo domanda polemicamente il consigliere d’opposizione Emilio Cervini, che chiede un consiglio comunale per discutere la novità, prima della riunione dei sindaci del 24 gennaio.
“Per Chiavari e i chiavaresi si tratta veramente di una vittoria realizzare un depuratore per 140.000 abitanti sotto la piscina del Lido?”. Lo domanda Emilio Cervini, consigliere d’opposizione del gruppo “Libertà è partecipazione”, che parla di un’area ad alta destinazione turistico-balneare, ed aggiunge: “Immaginare che tutti i liquami fognari di Cavi e di Lavagna, di Cogorno e della Val Graveglia, di Carasco e della Val Fontanabuona, di Leivi e della Valle Sturla, persino di Zoagli, confluiranno al Lido di Chiavari, non mi pare una soluzione poco invasiva e della quale andare così fieri”. Cervini chiede che venga convocato il consiglio comunale per discutere l’argomento prima della riunione dei sindaci prevista per il prossimo 24 gennaio e lamenta che non sono state prese in considerazione le soluzioni alternative avanzate nell’immediato entroterra.