Depuratore comprensoriale: Lavagna dice no, polemiche a Sestri Levante

Alessandro Lavarello del MoVimento 5 Stelle
Alessandro Lavarello del MoVimento 5 Stelle
Alessandro Lavarello del MoVimento 5 Stelle

Il consiglio comunale di Lavagna ha votato una mozione di Alessandro Lavarello (M5S) che dice no alla colmata alla foce dell’Entella. Per l’amministrazione di Sestri Levante l’accordo però è ancora valido, il consigliere di opposizione Marco Conti si scaglia contro la maggioranza.

Il consiglio comunale di Lavagna ha approvato una mozione presentata da Alessandro Lavarello del MoVimento 5 Stelle contraria al progetto di Colmata alla foce dell’Entella e che prevede il ritiro della delibera del 2013 che riceveva il protocollo d’ìntesa relativo al nuovo depuratore comprensoriale. “Siamo contenti di aver forzato la mano – commenta Lavarello – L’aver agito in maniera diretta e formale ha agitato tante persone, in primis oltre le gallerie di Sant’Anna,e così all’improvviso il Presidente Burlando ha deciso di convocare un tavolo di lavoro sul tema del depuratore comprensoriale per il 19 gennaio. Che coincidenze strane…”.

E sul tema del depuratore comprensoriale interviene anche Marco Conti del gruppo “Popolo per Sestri”, secondo il quale “il sindaco Valentina Ghio e la sua maggioranza continuano a difendere un progetto che non solo è fallito ed è irrealizzabile, ma che giuridicamente è inesistente”. Ieri è stata discussa una mozione di Conti che chiedeva l’avvio di un nuovo iter per dotare Sestri Levante e la Val Petronio di un proprio impianto. Mozione respinta, per la maggioranza il progetto comprensoriale è ancora valido. Secondo il consigliere di opposizione invece lo schema di protocollo d’intesa del 2013 è “giuridicamente inesistente, in quanto sottoscritto solo in bozza, priva di data, da neppure tutti gli enti interessati tra i quali figura, inopinatamente, la stessa Regione promotrice”. Conti invita quindi l’amministrazione a riprendere in mano lo studio di fattibilità redatto da Iren nel 2012 che individuava sette potenziali siti per la realizzazione di un impianto a Sestri Levante.