Depuratore di Lavagna, la Regione conferma: niente referendum

L’idea è stata bocciata dall’assessore Renata Briano in risposta da un’interrogazione di Raffaella Della Bianca.

Non si farà il referendum sul depuratore comprensoriale che dovrebbe vedere la luce a Lavagna, nella nuova colmata prevista alla foce dell’Entella. Lo ha detto oggi l’assessore regionale all’ambiente Renata Briano in risposta ad un’interrogazione di Raffaella Della Bianca dei “Riformisti Italiani”. “Secondo le norme della Comunità Europea non si ammette ricorso a referendum su questa materia – ha spiegato l’assessore – La richiesta mi pare strumentale: allora perché non richiederla per tutte le altre opere comprensoriali? La realizzazione del depuratore scongiura il procedimento di infrazione da parte dell’Unione Europea e alla decisione si è giunti attraverso un protocollo d’intesa che ha coinvolto tutti gli enti competenti”. Nel suo intervento, sollecitando il referendum, Raffaella Della Bianca aveva sottolineato dimensioni e costi dell’opera, bacchettando il Comune di Lavagna per la mancanza del regolamento attuativo del referendum consultivo, che avrebbe dovuto essere redatto nel 2006, un anno dopo l’entrata in vigore dello statuto comunale”.