Depuratore di Rapallo: “Va fatto entro il 2013”, dice Paolo Perfigli

La dichiarazione ieri in Consiglio Provinciale, in risposta ad un’interpellanza presentata da Gian Piero Pastorino di Rifondazione Comunista. Sul piatto ci sono 32,5 milioni di euro.

Mentre la città attende di conoscere la decisione definitiva sulla sua localizzazione, ieri in Consiglio Provinciale si è discusso del nuovo depuratore di Rapallo, a seguito di un’interpellanza presentata da Gian Piero Pastorino, capogruppo di Rifondazione Comunista. Nella sua risposta, l’assessore Paolo Perfigli ha sottolineato la necessità di realizzare l’opera, perché la sua mancanza è oggetto di infrazione europea, entro la fine del 2013, termine indifferibile per il Ministero dell’Ambiente. Perfigli ha poi ricordato che ci sono finanziamenti dal pianto d’ambito dell’ATO per circa 32,5 milioni di euro e il forte impegno di trovare una soluzione all’ipotesi di Via Betti. L’assessore ha quindi spiegato i motivi per cui è stata ritenuta praticabile l’ipotesi alternativa dell’area Ronco – ex Viacava. “Ora è assolutamente necessario e urgente decidere – ha concluso – fermo restando che la scelta definitiva del sito spetta al Comune”.