Depuratore, il M5S insiste: “La nostra proposta è meno costosa”

Gabriele Pisani, consigliere regionale
Gabriele Pisani, consigliere regionale
Gabriele Pisani, consigliere regionale

Il consigliere regionale Gabriele Pisani risponde al consigliere con delega della Città Metropolitana Enrico Pignone: “Come può continuare a dire che tutte le alternative al depuratore unico sono più costose?”.

Il 26 settembre sarà probabilmente la giornata decisiva per il depuratore del Tigullio orientale: quel giorno infatti ci sarà una riunione a Genova, presso la Città Metropolitana, ed i sindaci del territorio saranno chiamati ad indicare le aree che dovrebbero ospitare gli impianti di vallata. Sul tema torna ad intervenire Gabriele Pisani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, ricordando la proposta presentata di recente che prevede quattro impianti con una tecnologia diversa rispetto a quella a membrana, per un costo complessivo di 50 milioni, inferiore quindi ai 60 milioni previsti per il depuratore unico. Pisani se la prende con Enrico Pignone, consigliere delegato della Città Metropolitana: “Come si può continuare a dire che tutte le alternative al depuratore unico sono più costose – domanda il consigliere – con la nostra proposta sotto mano in cui dimostriamo che è più conveniente di quelle di Iren, tanto nella realizzazione, quanto nella gestione?”.