Depuratore, video e scarichi: a Chiavari la polemica infiamma

Colmata

La consigliera di opposizione Silvia Garibaldi ha presentato un’interrogazione per chiedere lumi su origine, commissione, diffusione del video andato in onda martedì al telegiornale regionale Rai, che sembra mostrare uno sversamento fognario da Lavagna.

In seguito alla messa in onda è scattata una denuncia da parte di Legambiente e l’amministrazione comunale di Lavagna ha allertato il gestore. Intanto, però, il comitato No depuratore in Colmata, letta un’intervista sul Secolo XIX, torna ad attaccare Antonio Segalerba, dicendo: “Per lui il depuratore va fatto in colmata, a tutti i costi, in modo da costruire a Preli«, volumi ad uso turistico. Secondo il presidente Andrea Sanguineti, polo scolastico, passeggiata, spazi sportivi, pista ciclabile, verde potrebbero essere realizzate anche senza depuratore. Interviene, allora, dal fronte della maggioranza, Partecip@ttiva. Secondo il presidente del movimento civico, Andrea Torchio, quelli proposti dal comitato sono “documentari indubbiamente ben realizzati, che inducono a pensare che ci sia qualcuno che finanzia questi progetti senza nessun problema di spesa”. Quanto alla sostanza, invece, “la narrazione – del comitato – è frutto di ipotesi e illazioni. La ricostruzione storica è completamente alterata”. Infatti, la scelta di un impianto comprensoriale a Chiavari risale al 2017 e l’attuale amministrazione, “pur ribadendo la sua contrarietà, ha saputo ottenere una serie di contropartite che reputiamo utili per Chiavari”. Secondo la maggioranza, poi, le condotte che porteranno i reflui dalla Val Fontanabuona transiteranno lungo le sponde dell’Entella e l’acqua depurata sarà riutilizzata per le coltivazioni sui campi dell’Entella. Critico Sanguineti: il lungo Entella è zona rossa e l’acqua depurata supera di moltissimo la quantità che può servire per bagnare i campi.

Il tema del video con lo sversamento arriva in consiglio comunale anche indipendentemente dalla richiesta di Silvia Garibaldi. Se ne discuterà nella seduta di lunedì prossimo alle 19, a seguito di un’interpellanza presentata dalla consigliera Claudia Brignole, capogruppo di Avanti Chiavari, che dice: “Vista la rilevanza del tema sollevato nell’intervista del presidente Antonio Segalerba, credo sia necessario dibatterne nella sede opportuna, ovvero in Consiglio Comunale”.