Difende la nonna da una presunta truffa, finisce ai domiciliari

Sono stati disposti gli arresti domiciliari a Bogliasco per un 30enne accusato di tentata estorsione. Il giovane però sostiene di aver cercato di difendere la nonna da un presunto truffatore che le avrebbe sottratto 300mila euro.

Finisce in carcere per aver difeso la nonna. E’ la vicenda alquanto singolare che ha colpito un 30enne aiuto cuoco di Bogliasco. Il giovane, arrestato dagli agenti del commissariato di Rapallo, è stato accusato di tentata estorsione, ma sostiene che il suo intento fosse quello di difendere la nonna da un presunto truffatore che le avrebbe sottratto 300mila euro. A farlo finire in manette sono state le sue insistenze ripetute e intimidatorie. Per lui il giudice per le indagini preliminari, Fabrizio Garofalo, ha disposto gli arresti domiciliari nonostante il pubblico ministero Cozzi avesse richiesto la custodia cautelare in carcere.