Diga Perfigli, il comitato spera nel ricorso del Comune di Chiavari: “Ultimo baluardo”

Entella

“Rimane una lotta di civiltà”.

Così il comitato Giù le mani dal fiume Entella e altre associazioni commentano, attraverso un manifesto pubblico, la sentenza del Tribunale superiore per la acque pubbliche, che ha accolto il ricorso presentato dalla Città Metropolitana di Genova contro il provvedimento con il quale il Comune di Chiavari aveva negato il consenso ai lavori per la cosiddetta “diga Perfigli”. Dice il manifesto: “In attesa di conoscere le motivazioni del giudizio, resta il fatto che si tratta di un’opera che, nella migliore delle ipotesi, non garantisce uno standard di sicurezza più elevato di quello assicurato per oltre 200 anni dall’attuale Seggiun, per quanto inopinatamente demolito in alcune parti, con l’inizio dei lavori”. L’auspicio di chi si oppone al nuovo mega argine, quindi, è adesso un “ricorso avverso tale provvedimento da parte del Comune di Chiavari, rimasto l’ultimo baluardo ad impedire lo scempio voluto da Regione Liguria e da Città Metropolitana, che neppure hanno voluto tenere conto del vincolo paesaggistico ora vigente per una radicale revisione del progetto”.