“Diga Perfigli”, il dibattito continua a Lavagna

Piana dell'Entella

Il consiglio comunale di Lavagna ha approvato una mozione contraria alla diga Perfigli ed il sindaco Gian Alberto Mangiante preannuncia una relazione dell’Università di Genova sulla base della quale il Comune di Lavagna intende recedere dall’accordo di programma.

«Se Regione e Città Metropolitana aggiudicheranno comunque gara e appalto – commenta Giovanni Melandri, portavoce del comitato “Giù le mani dal fiume Entella” – dovranno assumersi la responsabilità di un’opera superata e devastante». La mozione di martedì era stata presentata da “100% Lavagna”: secondo Laura Corsi e Mario Maggi “il consiglio si è riappropriato del proprio ruolo e ne siamo fieri”. I due consiglieri definiscono poi un «passo avanti» l’astensione di Officina Lavagnese. Il gruppo di Guido Stefani e Aurora Pittau, però, ritiene il progetto «motivato dalle ragioni di aumentare la sicurezza dei nostri centri abitati». Secondo Officina Lavagnese non ci sono «secondi o terzi fini speculativi». Non manca, da parte di Stefani e Pittau, una stoccata all’amministrazione comunale: «Ci sembra ancora in cerca di qualche stuido, peraltro ancora da effettuare e sicuramente oneroso per Lavagna, per giustificare le proprie posizioni».