Dinfendi Santa: “Sul porto troppe falsità”
Il comitato replica alle esternazioni del sindaco De Marchi e contrattacca parlando delle tante falsità dette di un’opera che rappresenta “una vera speculazione edilizia”.
E’ ancora bufera sul progetto del porto a Santa Margherita. Sul tema interviene stavolta il Comitato Difendi Santa, che insorge contro le tante falsità pronunciate: “Dire che dietro questo progetto di porto ci sia l’interesse futuro della città significa negare l’evidenza – spiega Marco Delpino, portavoce del comitato – si tratta di una vera e propria speculazione immobiliare che prevedrà la realizzazione di 250 box auto, 150 posti barche e soprattutto un “biscione” di cemento di tre piani sul retro porto, oltre ai prolungamenti del molo della diga foranea e di 150 metri del molo dei vaporetti”. Per il comitato i lavori, oltre a bloccare Santa Margherita per almeno quattro anni, produrranno “una colata di cemento incredibile, che porterà la città a perdere la propria identità”. Difendi Santa è scesa in campo con una raccolta di firme, cui hanno aderito “2500 residenti e ospiti preoccupati”. In merito alla possibilità di effettuare un referendum sul porto, Delpino risponde: “Potrebbe rappresentare un segno di democrazia ma deve essere fatto con i criteri giusti e una buona informazione, però a questo punto essendoci un nuovo progetto alternativo che sarà presentato a giorni, forse è meglio mettere a confronto eventuali altre soluzioni e poi fare decidere alle autorità competenti, Regione e Soprintendenza”.
