Dipendente indagato, il sindaco: “Spero tempi brevi”

Maggioni non commenta la richiesta di dimissioni partita da una parte delle minoranze durante il consiglio a porte chiuse. A Camogli fa sempre molto discutere la vicenda del dipendente comunale indagato dalla Procura della Repubblica per le presunte mazzette ricevute nell’ambito dell’assegnazione di alcuni appalti. Il sindaco Maggioni non commenta la richiesta di dimissioni, partita da una componente delle minoranze, all’interno del consiglio comunale dell’altra sera, svoltosi a porte chiuse. Maggioni, però, fa sapere di avere chiesto alla magistratura una chiusura indagini nel minor tempo possibile, onde prendere ulteriori provvedimenti, se necessario, nei confronti del geometra, oggi soltanto spostato di ufficio.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it