Dissesto idrogeologico, la Regione chiede 10 milioni allo Stato

Dissesto idrogeologico, la Regione chiede 10 milioni allo Stato
La frana sull'Aurelia, a Cavi di Lavagna

Lanciano l’appello Renato Briano e Raffaella Paita, assessori regionali ad ambiente ed infrastrutture: “Serve un piano nazionale straordinario”. Tra le emergenze segnalate, anche le frane di Lavagna ed Uscio.

Un piano nazionale straordinario contro il dissesto idrogeologico, per tutelare la fragilità della Liguria e preservarla, intervenendo sia sulle frane recenti che si sono abbattute sulla regione dalla fine del 2012 ad oggi, sia per metterla in sicurezza. Lo chiedono gli assessori all’ambiente e alle infrastrutture della Regione, Renata Briano e Raffaella Paita, dopo l’ennesima emergenza maltempo che ha riversato sulla Liguria per 48 ore ininterrotte piogge torrenziali che hanno determinato smottamenti e frane in tutta la regione. Si parla di 10 milioni di danni su tutto il territorio regionale causati dalle recenti precipitazioni. Tra le situazioni prioritarie sulle quali intervenire, indicate da Renata Briano e Raffaella Paita, anche le frane di Lavagna e di Uscio.