Dopo le proteste, lezioni regolari al De Ambrosis
Non si parla solo del freddo nelle scuole del Tigullio: open day, oggi, al Luzzati ed alla media di Chiavari, mentre l’alberghiera di Lavagna lancia un nuovo corso per disoccupati.
Lezioni regolari, questa mattina, al De Ambrosis Natta, l’ultima scuola del territorio al centro delle proteste per il freddo registrato nelle aule e, soprattutto, nei corridoi. Come avvenuto, in precedenza, per il Liceo artistico Luzzati di Chiavari, infatti, la Provincia ha disposto l’accensione 24 ore su 24 delle caldaie, in modo da riscaldare l’ambiente quanto più possibile. Proseguono, intanto, qua e là, i disagi nell’entroterra, dove l’acqua gela in molte condotte, non arrivando ai rubinetti delle case. Nelle località in altura, il consiglio è quello di tenere sempre aperto un filo d’acqua, ma non sempre questo si rivela sufficiente.
Iniziative nelle scuole. L’alberghiera di Lavagna promuove un nuovo corso da “addetto al ricevimento”, aperto a dodici persone, maggiorenni, che diano disoccupati ed abbiano superato le scuole dell’obbligo. Sono ammessi anche pavoratori con contratti atipici, se l’orario di lavoro consente loro la frequenza del corso. Il 20% dei posti è riservato a donne, uno a disabili iscritti al collocamento. Le iscrizioni si raccolgono sino al 23 febbraio.
Altre scuole, invece, si aprono alle visite delle famiglie, in vista dell’iscrizione l’anno prossimo. E’ il caso, oggi, del Liceo artistico Luzzati di Chiavari che, risolti i problemi del freddo sorti la settimana scorsa, organizza l’open day dalle 15 alle 18. Scuola aperta, oggi, anche alla media “Della Torre – Garibaldi”, sempre di Chiavari, con presentazione dell’offerta formativa dalle 16 alle 18: l’iniziativa si ripeterà giovedì.