E’ libero Mauro Gritti, quattro anni fa aggredì la suocera da tempo malata

La donna morì due mesi dopo in ospedale. Condannato a sette anni, Gritti ha scontato metà della pena: ora è stato affidato ai lavori sociali e lavora come bibliotecario a Casarza Ligure.

E’ libero Mauro Gritti, il sessantenne di Casarza Ligure che nel gennaio del 2008 aggredì a martellate, e poi anche con un mattarello, la suocera Maria Pezzi Gotelli, da tempo malata. La donna, ottantenne, si spense due mesi dopo all’ospedale di Pavia. Gritti fu condannato in primo grado a nove anni di carcere, pena ridotta a sette anni in appello. Ora che ha scontato metà della pena, all’uomo è stato concesso di uscire dal carcere: affidato ai servizi sociali, ha già iniziato a lavorare, gratuitamente, presso la biblioteca civica di Casarza Ligure. Un lavoro, quello del bibliotecario, che ha dimostrato di amare svolgendolo con dedizione in carcere durante il periodo della detenzione.