Emergenza Ucraina, fiaccolata a Chiavari, sfilata di barche a Santa Margherita. Le raccolte in atto

La comunità ucraina ha svolto oggi una processione, con le icone della cosiddetta “domenica di ortodossia”, oggi, lungo le vie di Chiavari, arrivando alla chiesa di San Bernardino, ex convento delle Clarisse, punto di ritrovo abituale che, adesso, funge anche per la raccolta di beni che ciascuno può destinare alla popolazione in guerra.

Domani, raccolte di prodotti non deperibili, medicinali, coperte, si terranno a Rapallo presso la chiesa di Sant’Anna, a Zoagli (solo al mattino) all’ufficio Iat, a Casarza nei circoli Endas, a Santa Margherita in largo Amendola, mentre a Lavagna si può consegnare al Genoa Club e a Sestri Levante alla segreteria della parrocchia di Santa Maria di Nazareth. Continuano anche ad arrivare i primi profughi, donne e bambini, che si registrano ai commissariati di Chiavari e Rapallo: per adesso, per lo più, sono persone con contatti o parenti già in zona ma i Comuni si stanno attrezzando, su indicazione della Prefettura, per accoglienze più estese. In mattinata, organizzata dalla Canottieri Argus, si è svolta la traversata simbolica per la pace, con numerose imbarcazioni, anche di vogatori, andate da Santa Margherita a Portofino e ritorno.