Entella, accordo tra i Comuni e la Provincia sulle opere da realizzare

Intesa generale sul progetto per la difesa spondale e il prolungamento di viale Kasman. Chiavari pone la condizione che si arrivi alle caserme. Si ragiona su uno scolmatore in alternativa all’abbattimento del ponte.

C’è l’accordo, tra i Comuni di Lavagna e Chiavari, per quanto riguarda il complesso dei lavori da realizzarsi per la difesa spondale dell’Entella, il prolungamento di viale Kasman, le modifiche al Ponte della Pace. “Adesso, dovremo proseguire con il progetto, per arrivare rapidamente a quello definitivo, e intanto lavorare, con la Regione, per reperire tutte le risorse necessarie per eseguire tutti i lavori”, ha detto, oggi, il commissario straordinario della Provincia di Genova, Piero Fossati, al termine dell’incontro condiviso con i sindaci di Chiavari e Lavagna, tutti accompagnati dai rispettivi tecnici. Partendo dalle richieste di Lavagna, che voleva lavori che mettessero in sicurezza il fiume a carattere duecentennale, si è convenuto che il ponte potesse essere ricostruito più alto, ma anche che l’alternativa potrebbe essere quella di un canale scolmatore in alveo. Tutti gli enti, piuttosto, hanno raggiunto la certezza che il ponte possa essere, comunque, allargato, per ospitare una pista ciclabile. Condizione posta da Chiavari per il proprio sì, complessivo, è che il progetto preveda, comunque, la messa in sicurezza sino alle caserme di Caperana.