Era destinato alla ‘ndrangheta l’arsenale di San Colombano?

Le armi scoperte in un terreno ad aprile erano destinate alla ‘ndrangheta attiva nel levante genovese. E’ questa la tesi della Procura di Genova che indaga sul ritrovamento.

Ricorderete l’arsenale che lo scorso mese di aprile era stato scoperto in un terreno di San Colombano Certenoli. Era stato un geometra incaricato di un rilievo in località Perella a rinvenire un fucile avvolto nel cellophane. Nelle vicinanze erano poi stati ritrovati anche 800 proiettili e 7 pistole. Dopo due mesi, le indagini fanno ora registrare una svolta: secondo quanto dichiarato questa mattina dal procuratore Michele Di Lecce le armi sarebbero state destinate alla ‘ndrangheta attiva nel levante genovese. Su una delle pistole è stata inoltre rinvenuta un’impronta digitale che ha permesso di risalire al proprietario che ne denunciò la scomparsa nel 2007. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa AGI, il tramite con la criminalità organizzata sarebbe stato il proprietario del terreno, un sessante di origini siciliane, già indagato per detenzione illegali di armi e munizioni.