Esplosivo, Paganini condannato a due anni

E’ la vicenda del tritolo rinvenuto in uno zainetto nella stazione di Genova Principe. Si è conclusa nel tardo pomeriggio di oggi l’udienza del processo a carico di Giorgio Ozzeni, 55 anni, di Cogorno, e Giuseppe Paganini, 46 anni, di Ne. Le pratiche relative ai due erano state unificate in un solo fascicolo: secondo l’accusa, Paganini avrebbe, infatti, detenuto il tritolo (molto materiale esplosivo era stato rinvenuto nel febbraio 2009 nella sua casa di Ne), ceduto in parte ad Ozzeni che, a sua volta, lo avrebbe portato a Principe, per far ricadere sulla ex compagna una accusa di terrorismo internazionale. Ozzeni, difeso dall’avvocato Vittorio Pendini, ha optato per il rito normale e quindi l’udienza preliminare odierna ha stabilito semplicemente il rinvio a giudizio: il processo, davanti al Tribunale in composizione collegiale, inizierà il 3 giugno. Per Paganini, processato con rito abbreviato, è arrivata, invece, la condanna: due anni, contro i tre chiesti dal pm, Gabriella Dotto. Viene applicata la condizionale e pertanto il condannato non va in carcere.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it