Ex cava di Bacezza: il sindaco firma ordinanza che ne autorizza l’utilizzo per altri sei mesi

Il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi
Il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi
Il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi

Il sito utilizzato per il trasferimento dei rifiuti solidi urbani da domani non potrebbe essere più utilizzato in quanto il Comune aspetta il rinnovo dell’autorizzazione da parte della Città Metropolitana. Levaggi è corso ai ripari con una propria ordinanza.

Ex cava di Bacezza, a Chiavari: il sindaco Roberto Levaggi ha firmato un’ordinanza che ne prevede l’utilizzo per altri sei mesi, nell’attesa che la Città Metropolitana autorizzi il rinnovo della gestione della stazione utilizzata per il trasferimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili agli urbani. L’autorizzazione è in scadenza ed a partire da domani non sarebbe più possibile la gestione del rifiuto indifferenziato all’interno dell’impianto. La situazione però è transitoria ed il Comune è in attesa del rilascio del rinnovo autorizzativo da parte della Città Metropolitana. La responsabilità di non chiudere l’ex cava di Bacezza nell’attesa se l’è dunque assunta il sindaco, l’ordinanza prevede che il quantitativo massimo in stoccaggio nel centro di trasferimento sia pari a 100 metri cubi al giorno. La gestione resta affidata all’associazione temporanea di imprese che ha vinto la gara per i servizi di raccolta nelle zone Levante, Ponente e Periferie.