Ex guardia ambientale si rivolge alla Procura di Torino contro Gino Garibaldi

Ex guardia ambientale si rivolge alla Procura di Torino contro Gino Garibaldi
Il consigliere regionale del Pdl Gino Garibaldi

Sostiene di aver perso il lavoro a causa di una relazione costruita a tavolino dall’ex sindaco di Cogorno. Il quale ha sempre ribadito invece la regolarità della sua deposizione.

C’è un nuovo capitolo nella battaglia giudiziaria che contrappone l’ex agente di polizia giudiziaria Vinicio Solari, impiegato nella vigilanza ambientale, al consigliere regionale del Pdl Gino Garibaldi. Attraverso il suo legale, l’avvocato Margherita Pantano, lo scorso mese di febbraio Solari si era rivolto al CSM chiedendo che sollecitasse la Procura di Chiavari ad aprire un fascicolo. Ricevuta una risposta negativa perché il CSM non avrebbe competenza in materia, il legale di Solari ha così deciso di rivolgersi alla Procura di Torino, competente ad indagare sui magistrati liguri. Solari sostiene di aver perso il lavoro a seguito di una relazione firmata dai carabinieri della stazione di Lavagna, nella quale l’allora sindaco di Cogorno Gino Garibaldi indicava la guardia ambientale come persona che vessava i cittadini. “Un documento costruito a tavolino”, contesta Solari. Tesi peraltro sempre smentita da Garibaldi, il quale ha più volte ribadito la regolarità della deposizione rilasciata ai carabinieri. Ricordiamo che sul fatto la Procura di Chiavari non ha mai aperto un’inchiesta.