Farmacia, De Marchi: “In appello saranno accolte le nostre ragioni”

Il sindaco di Santa Margherita, dopo l’annullamento della vendita predisposto dal Tar, ricorda che con i proventi il Comune vuole realizzare diciotto appartamenti di edilizia convenzionata.

Sulla vicenda della farmacia comunale di San Siro, la cui vendita è stata annullata dal Tar, interviene il sindaco di Santa Margherita, Roberto De Marchi, che dice: “Riteniamo che la lettura data dai giudici non fotografi correttamente la realtà: i locali che ospitano la Farmacia di San Siro sono  e restano di proprietà del Comune, che per questa ragione percepisce dal  locatario un congruo affitto, e rimangono destinati a pubblico servizio. La  facoltà di recesso citata è quella ordinaria che la legge impone nei  contratti di locazione”. Proprio quello dell’utilizzo dell’immobile e del possibile spostamento in altra sede della farmacia, era stato l’argomento dei ricorrenti accolto dal tribunale amministrativo regionale. E’ certo, comunque, il ricorso del Comune al Consiglio di Stato: “Siamo certi che in appello saranno  riconosciute tutte le nostre ragioni”, dice De Marchi, ricordando che con i proventi della cessione il Comune vuole realizzare, in via Dogali, 18 appartamenti da destinare alle fascie deboli della popolazione.