Fincantieri, la discussione in consiglio regionale

Parla l’assessore Giampedrone: “Non confondiamo i temi. Quello centrale non è il rischio idrogeologico”. Muzio replica ad Apa della Uilm.

Sono state discusse, ieri, in consiglio regionale, le interrogazioni di Luca Garibaldi (Pd), Claudio Muzio (Forza Italia) e Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) sul futuro di Fincantieri, dopo la preoccupante dichiarazione dell’ufficio stampa dell’azienda sulla possibile revisione della presenza sul territorio. Ha risposto l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone, rilevando che, in seguito alle violente mareggiate dell’anno scorso, lo stabilimento ha avuto una situazione di dissesto importante “su cui, però, la Regione sta intervenendo con risorse ingenti. Abbiamo la possibilità di affrontare al meglio gli interventi di prevenzione e di protezione”. Però, secondo l’assessore, “il tema fondamentale dell’occupazione sul territorio non può essere paragonato al rischio idrogeologico. Qualcuno si nasconde dietro al tema idrogeologico per non trattarne altri”. Muzio replica anche ad Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova, critico sull’intervento della politica per un tema che riteneva inesistente: “Ci accusa di sollevare inutili polveroni – dice Muzio -. Io ritengo che grave e scorretta sia semmai l’ingerenza di Apa sull’attività della politica”.