Fincantieri, verso la chiusura del settore navale a Riva

Fincantieri, verso la chiusura del settore navale a Riva
La gru della Fincantieri di Riva

Prospettive di trasferimento al Muggiano per 500 operai. I sindacati: “Se così fosse, ci opporremo fermamente. La reazione dei lavoratori sarà durissima”.

Torna in auge la questione del futuro dello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso. Questa mattina, infatti, organi di stampa anticipano il contenuto del piano industriale che l’azienda deve presentare lunedì ai sindacati ed il piano richiama il contestatissimo discorso che aveva pronunciato alla Camera, qualche mese fa, il ministro Romani: si prevede, infatti, la chiusura del settore navale allo stabilimento di Riva, quando saranno completate le fregate del progetto Fremm ed un’altra nave richiesta dalla Marina militare algerina. Non sono previsti licenziamenti, ma circa 500 operai dello stabilimento di Riva verrebbero trasferiti alla Spezia, al Muggiano.  Se questo sarà effettivamente il piano industriale, troverà la ferma opposizione dei sindacati e la reazione dei lavoratori: “E’ una assurdità – dice Sergio Ghio, segretario territoriale della Fiom Cgil -. Ascolteremo cosa ci diranno lunedì. Martedì, poi, abbiamo la riunione fissata con i lavoratori, ma, se le indiscrezioni saranno confermate, la reazione sarà durissima”. Sulla stessa linea Omar di Tullio, segretario territoriale della Fim Cisl: “Se il piano è questo, è inaccettabile. Così come è inaccettabile non poter mai fare un incontro con l’azienda senza che prima venga anticipato tutto a qualche organo di stampa”.