Finito l’allerta, rimangono strade chiuse e disagi nell’entroterra

Le frane sono disseminate ovunque
Le frane sono disseminate ovunque
Le frane sono disseminate ovunque nell’entroterra

Sempre chiusa la Scoglina, semi – isolata la Val d’Aveto. Evacuati a Leivi e Carasco. Critica la situazione di San Martino e VAl Cichero, in comune di San Colombano. Frane spare in Valle Sturla.

 

Per fortuna, la giornata di oggi, con il progressivo miglioramento delle condizioni meteo, consente di uscire dal continuo stato di allerta dell’ultima settimana. Le scuole sono riaperte in tutto il territorio. Rimangono ampie zone di Leivi senza acqua, trentotto evacuati sempre a Leivi, dove possono riaprire i due ristoranti chiusi in allerta, e altri quattordici evacuati a Carasco, dove sono isolate le frazioni in cima alla collina di Paggi. Sulla viabilità, rimane difficile la situazione di San Martino del Monte e della Val Cichero, in Comune di San Colombano, e numerose strade frazionali sono chiuse a Mezzanego e Borzonasca. Gli uomini della Provincia al lavoro per riaprire la strada della Scoglina, laddove il transito è a senso unico alternato a Follo, in Comune di Cicagna, ma ancora chiuso a 500 metri dal Passo, dove si è verificato il primo dei due crolli di ieri. La Val d’Aveto è raggiungibile solo con percorsi lunghissimi nell’entroterra e priva di trasporto pubblico.