Foce del Rupinaro: i rimpianti di Giorgio Canepa

Il consigliere Giorgio Canepa
Il consigliere Giorgio Canepa
Il consigliere Giorgio Canepa

Il consigliere di Partecip@ttiva lamenta la bocciatura dell’ordine del giorno con il quale chiedeva uno studio per valutare l’eventuale necessità di interventi alla foce del Rupinaro: “E’ stato decisiva – sottolinea – l’astensione di Silvia Garibaldi”.

Nel corso del consiglio comunale di Chiavari di ieri sera è stato discusso anche un ordine del giorno presentato da Giorgio Canepa di Partecip@ttiva che, se approvato, avrebbe impegnato la giunta ad assegnare un incarico al fine di valutare la situazione della foce del torrente Rupinaro, interessata negli ultimi anni da notevoli modifiche a mare per l’ampliamento del porto. Uno studio del 2007 affermava che non erano necessari interventi in zona, ma Canepa sottolinea come da allora la situazione sia molto cambiata: “Oggi il Rupinaro va praticamente a sfociare in un porto”, afferma il consigliere. Il quale poi racconta quanto accaduto in consiglio: “Il consigliere di maggioranza Marco Rocca ha compreso e condiviso lo spirito della richiesta, mentre l’assessore Sandro Garibaldi ha frapposto innumerevoli difficoltà”. Alla fine l’ordine del giorno non è stato approvato per il voto contrario della maggioranza, con la sola eccezione di Marco Rocca che si è astenuto. Ma Canepa rimarca anche l’astensione di un consigliere di minoranza, Silvia Garibaldi: “Se avesse votato a favore – è il suo rammarico – l’ordine del giorno sarebbe stato approvato”.