Fondi mai erogati, la rabbia degli allevatori

Fondi mai erogati, la rabbia degli allevatori
Lo striscione è stato rimosso con momenti di tensione

Striscione di protesta esposto domenica scorsa alla festa della mucca cabannina. Oggi Boitano presenta una interrogazione sollecitando l’erogazione del Psr. La giunta regionale intanto rifinanzia la misura per le foreste.

Le mucche di razza cabannina

I fondi bloccati del Piano di Sviluppo Rurale continuano ad essere materia di discussione, soprattutto con le inevitabili tensioni per coloro che contavano su quei finanziamenti per la propria attività. Intanto, la giunta regionale fa sapere di aver approvato l’incremento delle risorse per la misura relativa agli interventi conservativi nelle foreste. “L’incremento della dotazione finanziaria – spiega l’assessore Stefano Mai – servirà ad andare incontro alle numerose richieste, favorendo azioni di contrasto e prevenzione degli incendi boschivi, quindi anche sulla viabilità forestale, sulle infrastrutture turistiche: ad esempio la cartellonistica utilizzate dai Comuni”. Intanto, però, le tensioni riguardano il settore dell’allevamento. Domenica scorso, alla festa della mucca cabannina, chiaramente in Comune di Rezzoaglio, alcuni allevatori hanno esposto uno striscione di contestazione verso la Regione. Lo striscione è stato tolto dal consigliere comunale e metropolitano Roberto Cella, insieme con i carabinieri da lui chiamati, poi Cella ha organizzato un incontro, il giorno dopo, con gli allevatori e le presidenti dei due Gal del territorio. Un altro incontro si terrà il 5 ottobre, a Rezzoaglio, con l’assessore Mai. Il consigliere regionale Giovanni Boitano fa sapere di aver presentato una interrogazione per chiedere il motivo dei ritardi nell’erogazione dei contributi agli allevatori e commenta: “Nella vallate della Città Metropolitana di Genova e in modo particolare nell’entroterra Tigullio la “mucca Cabannina”, circa 300 capi, rischia l’estinzione. Non a caso la razza è stata inserita nel Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria tra quelle da salvaguardare. Le risorse previste dalla sottomisura specifica sono pertanto importantissime per la salvaguardia della razza”.